1. COME MIGLIORARE IL TRATTO NEL DISEGNO
Partiamo subito dicendo che disegnare non è puramente un’azione della mente, ma richiede il coinvolgimento e la cooperazione del corpo.
Come nello sport, in cui si pratica stretching per scaldare i muscoli, anche nel disegno è necessaria una solida routine di riscaldamento.
Ti sei mai osservat* nell’atto di disegnare? Quali sono le parti del corpo che secondo te sono maggiormente coinvolte? La risposta più ovvia è mani e polso.
E se invece ti dicessimo che muovere l’intero braccio ( a partire dalla spalla) apre la strada ad un insieme più ampio di movimenti e differenti tipi di tratto?
Provare per credere!
Ovviamente è una pratica che richiede pazienza ma una volta che si cede il passo alla routine, i risultati sono assicurati!
Ora che il braccio è coinvolto, sei pronto per eseguire dei semplici esercizi di riscaldamento.
STEP 1. Prepara foglio e matita. Prediligi un foglio abbastanza grande.
STEP 2. Comincia a tracciare velocemente delle linee curve a forma di S e di C riempendo il foglio. Utilizza possibilmente una matita morbida a punta grossa e tienila quasi orizzontale rispetto al foglio.
STEP 3. Ripassa sopra quelle stesse linee intensificandone il tratto.
STEP 4. Ora su un altro foglio continua a disegnare cerchi e ovali.
Ricorda di far partire il movimento dalla spalla. In questo senso è utile tenere il foglio inclinato e non piatto sul tavolo.
Inoltre cerca di non staccare la matita del foglio al fine di evitare linee spezzate.
Ultimo consiglio: utilizza uno sketchbook apposito per questo tipo di esercizi: in questo modo sarà più facile notare i miglioramenti che otterrai nel tempo 
2. DISEGNO: COME OMBREGGIARE CON LE LINEE
Un aspetto importante che dovresti tenere in considerazione quando applichi un’ombreggiatura, è la massa del soggetto che stai ritraendo.
Per ottenere un risultato credibile nel chiaroscuro, devi individuare con accuratezza la volumetria delle forme stai disegnando e la provenienza della fonte di luce.
Saperlo, infatti, ti aiuterà a sfruttare al meglio le tecniche che hai a disposizione.
Ecco due tecniche che ti aiuteranno a migliorare i tuoi disegni:
Tratteggio (Hatching in inglese)
Si tratta di una tecnica di ombreggiatura molto comune e tra le prime che si apprendono quando ci si avvicina al disegno. Prevede l’utilizzo di molte linee accostate di loro per creare effetti di ombra. La direzione delle linee è molto importante perché aggiunge movimento e dinamicità al disegno, soprattutto se le linee seguono la forma del soggetto che stai ritraendo.
Tratteggio incrociato (Cross hatching in inglese)
Può essere considerato uno step successivo rispetto al semplice tratteggio perché prevede l’utilizzo di linee intrecciate che, sovrapposte, restituiscono un senso di volumetria e/o di ombreggiatura.
È una tecnica ampiamente utilizzata nel fumetto grazie alla sua capacità di aggiungere texture e varietà senza l’utilizzo del colore.
3. DISEGNO: PERCHÉ GENERALMENTE NON SI SFUMA CON LE DITA
Una delle abilità più importanti nel disegno e nell’ombreggiatura consiste nel saper variare la pressione che si applica alla punta della matita mentre si disegna.
È un’abilità che si acquisisce con tempo e pratica ed è proprio per questo motivo che molti principianti hanno difficoltà nel controllare i propri strumenti.
Un po’ per pigrizia e un po’ per inesperienza, si finisce per creare un gradiente da un tono più a scuro ad uno più chiaro sfumando la grafite sul foglio direttamente con le dita.
Ma perché tutto ciò può risultare controproducente?
Sebbene si venga a creare effettivamente una sfumatura, quest’azione rappresenta una scorciatoia che va ad annullare un possibile miglioramento nel disegno, soprattutto se sei alle prime armi.
È quindi importante disegnare avendo prima consapevolezza e controllo sui propri strumenti e poi, eventualmente, rompere le regole in un momento successivo.
Ecco un semplice esercizio che può aiutarti ad ottenere più controllo sulla matita
Se ci rifletti, uno dei motivi per cui risulta difficile ottenere fin da subito una pressione ottimale nell’ombreggiatura è dovuto probabilmente all’abitudine appresa nella scrittura.
Quando scriviamo applichiamo una pressione non regolare che non è funzionale ad ottenere lo stesso tipo di effetto che vorremmo in un disegno.
Al fine di acquisire una sensibilità maggiore in termini di pressione, puoi esercitarti cercando di creare una serie di ombreggiature e facendo attenzione nell’applicare una leggera pressione.
Per questo esercizio puoi usare diversi tipi di matita in modo tale da cogliere le differenze tra di esse.
In questo modo sarai in grado di creare una sfumatura da toni più scuri a quelli più chiari focalizzandoti ancora di più sulla pressione che eserciterai con la matita scelta, invece di usarne una più dura per i valori chiari ed una più morbida per quelli più scuri.
Prova questo esercizio partendo da una 2H , una HB e infine una 2B.
4. IL RICALCO NEL DISEGNO COME RISORSA UTILE
Cos’è il ricalco nel disegno?
Quando si parla di ricalco si intende l’atto di copiare un’immagine tracciandone i contorni su un’altra superficie. Sulla validità e utilità di questa azione si sono ormai create diverse scuole di pensiero.
C’è chi afferma ad esempio che il ricalco sia solo una scorciatoia usata da alcuni artisti per ottenere il miglior risultato nel minor tempo possibile.
Ma ricalcare vuol dire veramente barare?
Nel caso di un principiante, il ricalco potrebbe rappresentare effettivamente un modo per eludere tutte quelle fasi di apprendimento e di esercizio necessarie per sviluppare l’osservazione della realtà. Soprattutto nel caso in cui il ricalco diventasse una pratica regolare e unica nel procedimento creativo. Quando impari a disegnare, impari ad osservare e a tradurre tutto ciò che osservi in linee, forme, valori, chiaroscuri ecc…
Per questo motivo, il ricalco dovrebbe essere usato dal principiante solo come strumento iniziale per lo studio e per costruire le sue abilità di base, ma diventa poi necessario sviluppare altre abilità artistiche attraverso pratica, tentativi ed errori.
Quindi, quando è utile usare il ricalco?
Nel corso della storia abbiamo la dimostrazione che diversi artisti integrarono il ricalco nella creazione delle loro opere.
Veniva usato dai grandi maestri per trasferire gli schizzi direttamente su tela o sulla superficie destinata al dipinto. A volte lo stesso schizzo del cartone preparatorio veniva usato più volte in opere diverse attraverso il ricalco. Altri artisti invece, utilizzavano speciali dispositivi riflettenti e specchi curvi per realizzare disegni più accurati, proiettando l’immagine direttamente sulla tela.
Tutto ciò ci aiuta a comprendere che il ricalco in sé non è sbagliato. Ma è l’utilizzo consapevole dello strumento a renderlo valido.
In fondo il ricalco
- Può aiutare ad ottenere contorni, proporzioni e forme precise di un determinato soggetto, risultando una replica esatta in termini di contorno.
- Permette di risparmiare tempo ed energie nel primo step del disegno.
Ma è importante sottolineare che il ricalco è unicamente responsabile dei contorni del disegno in quanto il completamento di quest’ultimo è ottenuto attraverso le abilità dell’artista nelle fasi successive del procedimento creativo.
5. COME UTILIZZARE LA GOMMA PER SFUMARE
Le gomme per cancellare sono indispensabili per il disegno.
Ne esistono di diversi tipi, forme, colori e dimensioni: le classiche più dure, naturali o sintetiche. Rettangolari, quadrate o a forma di matita e penna per cancellare con più precisione.
Ci sono poi quelle più morbide, come la gommapane.
Questo tipo di gomma non lascia residui sul foglio e può essere modellata grazie alla sua consistenza malleabile.
Ma come possiamo sfruttare le caratteristiche tecniche di ciascuna gomma per i nostri disegni?
Se ci pensi, l’uso della gomma è motivato primariamente dall’esigenza di cancellare errori.
Tracciamo segni sul foglio e, quando sbagliamo, possiamo andare a rimuoverle gi errori con la gomma.
Sebbene quest’azione possa sembrare innocua, sfregando consecutivamente la gomma sul foglio, stiamo rallentando il nostro processo creativo che, soprattutto nelle fasi iniziali del disegno, dovrebbe essere più fluido e intuitivo possibile.
Inoltre si corre il rischio di andare a rovinare irrimediabilmente la superficie del foglio.
Quindi cosa possiamo fare per evitare che questo accada?
Semplice! Possiamo usare la gomma per disegnare e non per cancellare errori! 
Nelle immagini che seguono trovi un esempio pratico di questa utile tecnica.
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